Recensionando sul Web: Musica: Laura Bono. Non solo Sanremo 2005 e Music Farm

Oggi, Recensionando sul Web vi vuole parlare di un'Artista del panorama musicale italiano, forse ancora fin troppo nell'ombra, ma che vale la pena conoscere e ascoltare.
Stiamo parlando di Laura Bonometti, in arte Laura Bono.

Laura nasce a Varese nel 1979, e sin da bambina inizia a scrivere testi, associando loro una melodia, fino a quando cresce sempre più l'esigenza di esibirsi dal vivo.
A 14 anni, con alcuni amici forma il gruppo Hip Hop, i Terzo Grado, col quale si esibisce nelle province di Varese, Milano, e in Svizzera, e col quale resterà legata fino al 1996, producendo due album demotape: "Giorni di un futuro passato" e "Senti come fa".
Dal '96 in poi, la passione per la musica non l'abbandona, ma anzi inizia a cimentarsi come solista fino a che, nel 2005, partecipa alla 55° edizione del Festival di Sanremo, con il brano "Non credo nei miracoli", col quale vince nella categoria giovani.
La canzone sarà contenuta nell'album intitolato "Laura Bono".

L'album ha spopolato anche in Finlandia, tanto da far piazzare il brano vincitore a Sanremo, nelle prime 10 posizioni dell'air play list finlandese.

In seguito, Laura fa la conoscenza di Vasco Rossi, facendo da supporter ai suoi concerti nelle date del tour 2005 a Salerno, Ancora e Firenze.

Arriviamo così al 2006, anno in cui la giovane cantante partecipa al reality show Music Farm, arrivando all'ultima puntata del serale.

Da allora, di Laura se ne è sentito parlare davvero poco. I suoi lavori musicali sono continuati, seppure un pò all'ombra del grande pubblico, ma sempre sostenuti dall'enorme e vitale appoggio dei fans, pronti a seguirla sempre e ovunque nelle varie date in tutta Italia.
Nel giugno del 2007 esce il nuovo singolo, "Splendido Incubo", che riesce ad accaparrarsi nella prima settimana l'11° posizione nella classifica italiana dei singoli più venduti.
Nel settembre dell'anno successivo, esce il suo secondo album, "S'intitola così", pubblicato dalla divisione finlandese della EMI, ma solo per il mercato finnico.
Noi, anche qui in Italia, ne attendiamo con ansia la pubblicazione.

Detto questo, perchè parlare proprio di Laura Bono?
Perchè sentiamo il bisogno di far arrivare Laura al posto in cui merita di essere, quel posto che anche per i vari ostacoli, non dipesi dalla sua volontà, è stato finora difficile raggiungere.
Perchè Laura Bono è una delle poche rocker donne, in Italia, in cui vale la pena ancora crede, e perchè no, investire.
Perchè la sua musica va a legarsi perfettamente al suo modo d'essere.